Solo l'anno scorso aprí un sito nato per una collaborazione a dir poco stramba: ovvero tra La gazzetta dello sport e Yamato Animation.
Il sito in questione è stato chiamato PlayYamato, ed il suo scopo era quello di portare on demand vari Anime della Yamato Animation. Questo servizio però non è mai stato gratuito, ma funzionava solo su abbonamento mensile. Il primo costo proposto era intorno ai 9€, che poi è stato abbassato a 4€. Solo a pensare ad un sito che "si apre" solo dopo essersi abbonati, fa capire quanto sia stato strutturato male per essere al passo con i tempi che corrono. Però aspettate, una cosa del genere tutt'oggi la capirei se venisse adottata da una piattaforma piena di contenuti super esclusivi. Ma quali sono i contenuti di PlayYamato? Andando nella lista "A-Z" presente nel loro sito si possono vedere che non sono per niente molti. La maggior parte di questi sono vecchissimi e reperibili anche su YouTube. Ormai anche in Italia, parlando di Anime, è arrivata l'era del Simulcast, ovvero poter vedere gli episodi di nuove serie in diretta simultanea con il Giappone. Quindi l'utente medio che interesse ha ormai a recuperarsi anime degli anni '90 magari già visti più di una volta quando venivano trasmessi in televisione da Mediaset.
Parlando di Simulcast legali, in Italia esistono fortunatamente due servizi molto validi, e stiamo parlando di VVVVID e Crunchyroll. Quest'ultimo a differenza dell'altro non è proprio gratuito, nel senso che consente di far vedere tutte le serie che contiene ma con delle limitazioni quali: pubblicità e bassa definizione. L'abbonamento a Crunchyroll è di 4,99€ al mese secondo me validissimo, perché accessibile ovunque e con tantissimi anime in Simulcast. Quindi a questo punto perché uno dovrebbe scegliere di pagare mensilmente PlayYamato?
Mettendo da parte l'inconvenienza, tempo fa feci una scoperta che mi fece pensare al perché questa piattaforma della Yamato Animation non fosse già fallita.
Un giorno per pura curiosità, feci zapping sul loro sito tra gli anime che offrivano, e cosí trovai una serie che avevo già seguito in HD grazie alla Yamato stessa... ma su YouTube. Ebbene sì, sul più famoso sito di video sharing esiste il canale ufficiale della Yamato Animation con varie serie recenti e disponibili anche in HD.
E quindi in quel momento non capii il senso: Stessa serie > stesso distributore > disponibile legalmente su due piattaforme diverse > solo che una delle due è GRATIS!!!
Vi posto qui sotto le immagini per farvi capire cosa intendo: Per i suddetti motivi, la notizia della chiusura di PlayYamato non mi ha per nulla lasciato sorpreso.
Come potete vedere dalle immagini, la stessa serie (DanMachi) è stata acquistata e distribuita dalla Yamato Animation, e disponibile su due piattaforme diverse quali: il suo canale YouTube in HD e su PlayYamato al prezzo di 19,49€ se noleggiato alla stessa qualità.
Lascio a voi la parola riguardo a questa stramba strategia di marketing.
Dopo mesi dalla chiusura di PlayYamato, il canale YouTube della Yamato Animation sta riuscendo a portare gratuitamente in Italia almeno un anime in simulcast a stagione contro gli 8 di VVVVID ed i 25 anime di Crunchyroll.
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